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Consiglio comunale del 29 ottobre 2025

Educare alla consapevolezza, costruire comunità: le nostre proposte nel Consiglio Comunale del 29 ottobre

Mercoledì 29 ottobre alle ore 18.30 si terrà una nuova seduta del Consiglio Comunale di Bibbiena.
Un appuntamento importante, in cui si parlerà di temi che toccano da vicino la vita quotidiana e il futuro della nostra comunità: educazione, diritti, sicurezza, partecipazione.

Tra i punti all’ordine del giorno porteremo due mozioni presentate dal nostro gruppo, che toccano ambiti molto diversi, ma legati da un filo comune: la responsabilità collettiva e la capacità delle istituzioni di farsi prossime, concrete, umane.

Educazione Sessuoaffettiva, alle Emozioni e al Consenso

Educare significa prevenire, proteggere, crescere insieme.

Con questa mozione chiediamo al Comune di Bibbiena di istituire percorsi comunali di educazione sessuoaffettiva e al consenso, rivolti in particolare ai ragazzi e alle ragazze tra gli 8 e i 14 anni, in orario extra-scolastico.

Non si tratta di un tema “scomodo”, ma di un atto di responsabilità verso le nuove generazioni.
I dati parlano chiaro: le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento tra gli adolescenti, e il primo approccio alla sessualità avviene spesso attraverso fonti distorte come i social o la pornografia online.
Per questo serve un’educazione che parli di rispetto, ascolto, empatia e consenso, con linguaggi adatti all’età e con il supporto di professionisti qualificati — psicologi, sessuologi, ostetriche, educatori.

Il Comune può e deve fare la sua parte: promuovendo iniziative autonome, accessibili, gratuite, in spazi comunali e con un piano di comunicazione istituzionale efficace.
Perché una comunità cresce solo se educa insieme, e se mette al centro la dignità, il rispetto e la consapevolezza delle persone fin da giovani.

Libertà e diritti: la mozione per il rientro di Alberto Trentini

Nel medesimo Consiglio discuteremo anche la mozione con cui chiediamo al Governo italiano di intervenire per la liberazione di Alberto Trentini, cooperante italiano detenuto in Venezuela dal novembre 2024.
Una vicenda che ha mobilitato oltre centomila firme e decine di amministrazioni locali in tutta Italia.

Con questo atto simbolico ma importante, anche Bibbiena si unisce alla richiesta di verità e giustizia, chiedendo che siano attivati tutti i canali diplomatici necessari a garantire la tutela dei diritti fondamentali e il rientro in Italia di un cittadino impegnato nel sociale.
Perché la solidarietà non è mai un gesto astratto: è un dovere civile che attraversa i confini.

Anche il DUP tra i temi all’ordine del giorno

Nel corso della seduta verrà inoltre discusso il Documento Unico di Programmazione (DUP), lo strumento che definisce le priorità dell’Amministrazione per i prossimi tre anni.
È qui che si misura la capacità politica di visione: dove si investe, cosa si sceglie di finanziare, quali obiettivi si ritengono strategici per la comunità.
Come sempre, saremo presenti per proporre, vigilare e chiedere trasparenza — perché la programmazione non sia solo una parola nei documenti, ma un impegno reale verso il futuro del nostro territorio.

Partecipare è un atto politico

Il Consiglio è pubblico e aperto a tutte e tutti.
Invitiamo i cittadini a essere presenti, ad ascoltare, a partecipare.
Perché una comunità si costruisce solo se si fa parte della sua vita democratica.
E ogni proposta, ogni mozione, ogni domanda posta in aula è un passo in quella direzione.

Scarica qui i testi delle mozioni:

EDUCAZIONE SESSUOAFFETTIVA

RIENTRO ALBERTO TRENTINI

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